17. LA PRIMA VOLTA



Immagine tratta da Internet



LA PRIMA VOLTA

La prima volta che ho visto una vespa avrò avuto almeno due anni. Lo ricordo perfettamente, probabilmente per l’impressione che mi ha causato. Ricordo che era di mattina presto.
Da piccola mi piacevano molto tutti gli animali, in particolare mosche, zanzare, ragni, lombrichi, lumache, scarafaggi, grilli... Amo ancora gli animali, ma non gli insetti.
Mia nonna aveva un piccolo giardino che mi sembrava enorme ed era sempre pieno di insetti.
Quel giorno ricordo che ero a casa; mi ero appena svegliata e mio padre mi aveva preso tra le sue braccia. Stavamo guardando attraverso il vetro della terrazza; all’improvviso l’ho vista camminare dietro il vetro, ho visto un’enorme mosca a colori!
Ero molto felice perché non avevo mai visto una mosca così grassa. Poi ho sentito “non toccarla, non toccarla, ti pungerà...”, ma l’avevo già catturata, e improvvisamente ha iniziato a muoversi e mi ha ferito al dito.
Mi ha fatto così tanta paura che non mi ricordo di aver pianto. Ricordo la commozione a casa, i miei genitori che cercavano dell’uva per guarire la puntura. Quando mi ricordo ho ancora la sensazione di disincanto che mi ha causato... era così bella e così grande!

Pilar Sancho, 2º A2

Comentarios

  1. Bellissima descrizione di un ricordo d´infanzia, una carina scena della bambina tra le braccia di suo padre. È stata lei a scoprire un´enorme mosca grassa a colori che la ferisce al dito.
    In realtà una vespa che attraverso lo sguardo innocente di una piccola ragazza diventa un insetto amichevole.

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